Khongkong's Weblog

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Crea un video di auguri di Natale!

Posted by: on: 11 dicembre 2008

Send Holiday Cheer: Crea un video di auguri di Natale !

Send Holiday Cheer è un sito che permette di creare un video di Auguri di Natale con le tue fotografie. Il video di Natale può poi essere condiviso con gli amici tramite email o pubblicato su Facebook.

Il funzionamento di Send Holiday Cheer è semplicissimo. Per prima cosa è necessario caricare le foto. Fatto questo, si sceglie l’ambientazione, dalla palestra americana al campo da gioco, passando per un paesaggio innevato. Si possono anche selezionare accessori ed addobbi. Fine, ecco pronta la cartolina di auguri con i nostri protagonisti intenti a ballare su una simpatica musica di Natale.

Send Holiday Cheer è gratuito e non richiede l’iscrizione. Consigliatissimo.

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L’almanacco del giorno, 2 dicembre !

Posted by: on: 2 dicembre 2008

1928, Paul Adrien Maurice Dirac formula la teoria dell’antimateria

Il fisico inglese (1902-1984) è alla ricerca di una equazione relativistica dell’elettrone, cioè che metta d’accordo la teoria dell’elettrone con la relatività (v. Einstein). Nel 1928 trova l’equazione, dalla quale però emerge anche l’esistenza di una particella dalla stessa massa dell’elettrone ma con carica positiva (mentre l’elettrone ha carica negativa) .

santo
Santa Bibiana
compleanni
1946 Gianni Versace
1969 Luisa Corna
1971 Francesco Toldo
1981 Britney Spears

proverbio
Non mi morse mai scorpione, ch’io non mi medicassi col suo olio
accadde oggi
1804 incoronazione di Napoleone, che diviene imperatore di Francia
1901 il primo rasoio “usa e getta” viene brevettato da Gillette
1982 per la prima volta viene eseguito un trapianto di cuore
1990 per la prima volta dalla caduta del nazismo, vince le elezioni la coalizione centro-destra del cancelliere tedesco Helmut Kohl

scoperte, invenzioni, etc.
1928 Paul Adrien Maurice Dirac formula la teoria dell’antimateria
Il fisico inglese (1902-1984) è alla ricerca di una equazione relativistica dell’elettrone, cioè che metta d’accordo la teoria dell’elettrone con la relatività (v. Einstein). Nel 1928 trova l’equazione, dalla quale però emerge anche l’esistenza di una particella dalla stessa massa dell’elettrone ma con carica positiva (mentre l’elettrone ha carica negativa)

frase celebre
“Le parole sono sempre una forza che si cerca fuori di sé”
Stendhal, La duchessa di Palliano

consiglio
Ricordate che anche le spezie si possono congelare; cannella, noce moscata, chiodi di garofano, aglio, pepe verde e caffè: così mantengono il loro profumo inalterato.

cosa vuol dire
Ipse dixit
Lo ha detto lui, cioè il maestro e non si può mettere in discussione
Espressione con cui si tronca una discussione ricorrendo ad un’autorità riconosciuta. Per “maestro” i filosofi scolastici intendevano Aristotele, al giudizio del quale si rifacevano per ogni discussione o controversia

consiglio per terrazzo orto e giardino
Legare i cespugli
Gli arbusti a portamento cespuglioso e dai rami flessibili vanno “richiusi” legandoli per maggior sicurezza a un tutore, per impedire che la neve, accumulandosi nel centro, li allarghi a raggera sul terreno, seppellendoli e spezzandoli.

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Traffico di un Web Site !

Posted by: on: 14 novembre 2008

Ti piacerebbe conoscere il traffico di un sito Web digitandone semplicemente la URL?

Ora lo puoi fare con un’approssimazione del 15% – 20% circa grazie ad un tool interamente web-based: Statbrain.

Basta andare sulla home di questa risorsa online ed inserire l’indirizzo del tuo sito preferito per conoscere in meno di 60 secondi il numero delle visite giornaliere.

Statbrain ottiene il risultato grazie ad un algoritmo complesso che analizza l’Alexa Rank, il numero dei link in entrata ed altri dati senza alcun accesso ai file di log.

Diciamo che se la cava abbastanza bene.

Perfetto per chi vuole fare un’analisi semplice di benchmarking o capire se acquistare o no un sito.

http://www.statbrain.com

http://www.bisonimportexport.com     nuova veste grafica.

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Quanti euro per una carta di credito?

Posted by: on: 23 ottobre 2008

Un’indagine condotta da Yarix e dall’Osservatorio per la Sicurezza Informatica fa emergere alcuni dati sul fenomeno della vendita di informazioni sensibili online. E non solo.

Il Security Operation Center di Yarix sicurezza informatica, in collaborazione con l’Osservatorio per la Sicurezza Informatica, ha annunciato di aver individuato numerosi siti che permettono a fronte del pagamento di una data somma di fornire informazioni personali, documenti, nonché di eseguire attacchi.

Nel dettaglio viene sottolineato come sia possibile: con 10 euro farsi recapitare una patente europea valida e ovviamente falsa; con 1500 euro crearsi un passaporto di qualche paese esotico, ovviamente falso, ma che da quanto scritto promettono sia assolutamente fedele a uno originale; con 250 euro, tramite chat russe, acquistarsi 50 numeri di carte di credito assolutamente validi, rubati ad utenti in rete; con 600 euro al giorno organizzarsi un attacco DOS (Denial of Service) di vaste proporzioni, tramite botnet create da hacker senza scrupoli, per mettere KO qualunque azienda, Pubblica Amministrazione o ente militare; con programmi ad hoc avere comunicazioni via internet assolutamente non intercettabili, sicure e affidabili.

“Abbiamo fatto una prova ed abbiamo verificato che davvero con poche mosse e poco denaro è possibile cambiare identità e magari mettere fuori uso le reti informatiche di aziende e istituzioni. Abbiamo speso in tutto circa 2000 euro e ci abbiamo impiegato 1 giorno. Si tratta di un fatto grave su cui occorre intervenire. Noi come Osservatorio abbiamo ovviamente distrutto tutti i documenti e segnaleremo gli indirizzi in questione alla Polizia Postale per prendere le dovute misure. Ma ogni giorno nascono siti simili e la sorveglianza deve essere continua…”

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I NUOVI HACKER

Posted by: on: 23 ottobre 2008

Su Internet si può comprare il kit completo del pirata informatico: virus, spyware e istruzioni per violare i computer altrui. Un mercato florido e con prezzi da discount. Ecco come funziona

II tempi eroici, se mai ci sono stati, sono finiti. I tempi in cui a sviluppare virus e a imbrattare siti erano solo smanettoni in cerca di fama e visibilità. I tempi in cui piazzare su Internet un codicillo maligno capace di far impazzire per 24 ore i server di mezzo mondo era il principale viatico verso l’assunzione in qualche grande compagnia di sicurezza informatica. Oggi è tutto diverso e dai fuochi d’artificio si è passati alle pallottole, vendute al miglior offerente in un mercato nero con prezzi da discount.

L’allarme unisce esperti di sicurezza informatica e forze dell’ordine: il cybercrimine è ormai un affare miliardario, nel quale schiere di provetti informatici agiscono come manovalanza al soldo di affaristi senza scrupoli. Secondo i dati diffusi a settembre da David DeWalt, amministratore delegato di McAfee, il mercato mondiale del crimine informatico vale 105 miliardi di dollari, più del commercio illegale di droga. Le barriere all’ingresso sono bassissime e i ferri del mestiere si trovano tutti in vendita sul Web: per reclamare la propria fetta di torta bastano un modesto investimento e una buona dose di pelo sullo stomaco.

“Il mercato del malware è completamente on line”, si legge in un report interno di Panda Security che ‘L’espresso’ ha potuto consultare in esclusiva. “Trovare le pagine dove questi strumenti sono in vendita potrebbe sembrare difficile, ma non lo è”, afferma Luis Corrons, direttore tecnico della compagnia: “Basta fare una ricerca con il proprio browser per trovare i forum dove si affittano determinati servizi o si vendono virus”.

In questo modo i ricercatori hanno potuto stilare un vero e proprio listino prezzi del cybercrimine. Il livello medio lascia a bocca aperta. Supponiamo che un aspirante criminale informatico voglia fare il proprio ingresso nel business rubando un po’ di account per l’accesso a conti correnti online: con meno di 500 dollari (342 euro), può comprare un ‘trojan’, un virus silente che sfrutta comuni vulnerabilità dei computer o dei software per installarsi nella macchina e prendere nota dei dati sensibili inseriti dall’utente. Con altri 100 dollari (68 euro) di investimento, si possono acquistare un milione di indirizzi e mail validi ai quali inviare il virus appena comprato. Se poi il ladro in erba teme che la sua polpetta avvelenata possa essere intercettata dagli antivirus, niente paura: per 20 dollari (14 euro) si trova in vendita un software in grado di mascherare i file eseguibili facendoli apparire del tutto sicuri. Per finire, visto che inviare un milione di e-mail non è operazione che possa essere fatta in sicurezza dal computer di casa, con altri 500 dollari si può affittare un server dedicato allo spamming. Spesa totale: 1.120 dollari, meno di 800 euro.

Un buon investimento? Meglio di un terno al lotto, calcolano gli esperti: “Immaginiamo un tasso di successo del trojan molto basso, il 10 per cento”, esemplificano quelli di Panda Security: “Significa infettare 100 mila persone. Rubando i dati al 10 per cento di queste, si mettono le mani su 10 mila account bancari”. Basta moltiplicare per 10 mila la giacenza media di un conto corrente per avere idea del guadagno potenziale del ladro informatico. “Ma svuotare completamente migliaia di account è troppo rischioso”, spiegano gli esperti: “I truffatori virtuali preferiscono restare nell’ombra, prelevando pochi soldi, ad esempio 100 euro da ogni conto”. Cento euro per 10 mila fa 1 milione di euro. Meno di 800 euro di investimento per 1 milione di guadagno: queste le proporzioni che spingono alle stelle il mercato del cybercrimine.

Un mercato che usa tecniche sempre più sofisticate per aggirare i controlli delle banche e delle forze dell’ordine. Si moltiplicano, ad esempio, gli annunci di lavoro che promettono alte remunerazioni per poche ore di impegno: basta avere un conto corrente di appoggio sul quale arrivano somme da girare verso conti esteri trattenendo una percentuale. “Sono annunci in perfetto italiano, che rimandano verso siti apparentemente credibili”, spiega Elia Florio, ingegnere del Symantec Security Response team di Dublino. Molti rispondono, senza capire che si stanno rendendo complici di colossali operazioni di riciclaggio.

Gli account bancari, così come i numeri di carta di credito, possono diventare a loro volta preziosa merce di scambio, con la quale il ladro informatico riesce a rientrare nel mercato nero, stavolta dalla parte del venditore. Per molti criminali, infatti, impossessarsi di un account usando i metodi descritti finora è troppo complesso. Meglio acquistare direttamente i dati rubati da altri, oppure barattarli con altra merce illegale. Secondo l’ultimo Internet Security Threat Report redatto da Symantec, account bancari e codici di carte di credito sono i beni più richiesti in questo commercio sotterraneo, con il 21 e il 22 per cento del mercato rispettivamente.

Un commercio in cui è fondamentale, oltre alla discrezione, la velocità: il codice di una carta si può bruciare in poche ore, se il proprietario si accorge del furto e la blocca. La vendita, quindi, non può avvenire sui tradizionali forum: c’è bisogno di aste mordi e fuggi, in cui il venditore mostra un campione di merce, si accorda sul prezzo, consegna il malloppo e sparisce chissà dove. Un tipo di traffico che trova il suo scenario ideale in un particolare anfratto della Rete, noto come Internet Relay Chat (Irc). Si tratta di un primordiale protocollo per lo scambio di messaggi in tempo reale, sconosciuto alla media degli utenti Web, ma proprio per questo prediletto da chi deve agire nell’ombra. Le chat del contrabbando sono ben note alle forze dell’ordine, i cui infiltrati rischiano però di avere le armi spuntate: “Le leggi attuali non prevedono che un agente possa procedere all’acquisto simulato di un numero di carta di credito, mentre ciò è previsto nel caso di materiale pedopornografico“, spiega Maurizio Masciopinto, direttore della divisione investigativa della polizia postale.

Per tenere in qualche modo sotto osservazione il contrabbando di dati su Irc, i laboratori Symantec hanno sviluppato Dark Vision, un software che, come ci spiega il ricercatore Ollie Whitehouse, scava nei registri delle chat ed evidenzia le attività illegali. Con questo sistema nei primi sei mesi del 2007 sono state rilevate oltre 8 mila carte di credito proposte in vendita a prezzi variabili tra i 50 centesimi e i 5 dollari l’una. E si tratta solo di una minima parte della merce effettivamente scambiata.

La nascita di un mercato nel quale i cybercriminali possono incontrarsi scambiandosi merce e competenze ha un’ultima conseguenza, non banale: sviluppatori di codice maligno, spammer, ladri d’identità, finiscono per mettersi in società. Sparisce la figura del cane sciolto mentre nascono organizzazioni e alleanze più o meno strutturate. Uno scenario che trova la sua realizzazione più clamorosa in MPack, un pacchetto di software di origine russa responsabile di centinaia di migliaia di infezioni nell’ultimo anno. MPack si può comprare on line per meno di 700 dollari e, proprio come un software tradizionale, dispone di supporto tecnico e regolari aggiornamenti. Un prodotto commerciale a tutti gli effetti, che presuppone una squadra di sviluppatori, collaudatori e venditori liberi di agire impunemente.

“Il crimine informatico continua a progredire, e rischia di crearsi un gap generazionale tra aggressori e custodi”, osserva Masciopinto: “Molti amministratori di sistemi informatici neanche immaginano i rischi ai quali sono esposti i loro clienti. Per la sicurezza informatica bisognerebbe agire come per la sicurezza sul lavoro: se un operaio si fa male è responsabile il datore, ma se qualcuno entra nei computer mal protetti di una Asl e ruba tutti i dati, non si sa con chi prendersela”.

Un milione di account per meno di 100 euro
Virus

virus

Il Limbo Trojan, pensato per rubare password di accesso a conti bancari, costa 500 dollari (342 euro). Sono

previsti sconti per i primi cento acquirenti
Spam

Una lista di un milione di indirizzi e-mail da bombardare si compra a 100 dollari
(68 euro). Se si preferisce, per 150 dollari si acquistano altrettanti indirizzi ICQ
Crittografia
Per assicurare il passaggio di un codice maligno nelle maglie degli antivirus
si può usare un software chiamato Polaris. Costa solo 20 dollari (14 euro)
Server dedicati
Comprate le munizioni, serve un cannone di potenza sufficiente: altri 500 dollari e si affitta una macchina che lancia l’attacco in maniera anonima
Chiavi in mano
Chi non ha tempo o voglia di organizzare un suo attacco, può comprare merce rubata da altri. Prezzi variabili da 0,50 a  5 dollari per un numero di carta di credito.

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7 modi per tagliare i costi della tecnologia !

Posted by: on: 18 ottobre 2008

I costi della Tecnologia  possono facilmente lievitare – con pochi aggiornamenti software e nuovi sistemi potete ridurre i costi ed aumentare i profitti.

Se la vostra azienda ha due persone o due cento, con questi suggerimenti possono aiutarvi a ridurre i costi, risparmiare denaro, e ti permettono di concentrarsi su ciò che è veramente importante.

OpenOffice.org è una suite per ufficio completa, (valida alternativa a Microsoft Office)rilasciata con una licenza libera e Open-source che ne consente la distribuzione gratuita. Legge e scrive file nei formati utilizzati dai prodotti più diffusi sul mercato e, a garanzia della futura accessibilità dei dati, nel formato OpenDocument, standard ISO. Consente inoltre l’esportazione in formato PDF.
OpenOffice.org è liberamente, gratuitamente e legalmente utilizzabile in ogni contesto, pubblico, privato, professionale e aziendale. http://it.openoffice.org/index.html

Google Docs: E’ sempre difficile iniziare a scrivere partendo da un documento vuoto, specialmente quando questo deve avere un formato standard. Ora possiamo utilizzare uno dei 309 templates dalla nuova Google Docs directory, un ottimo punto di partenza per la nostra tabella, riassunto, foto album, inviti per un party.
Come spiega Google stessa un template da l’opportunità di iniziare rapidamente la stesura di un nuovo documento, foglio di calcolo o presentazione. Ogni template ha un design che eventualmente può essere riutilizzato. Possiamo modificare il documento sostituendo ovviamente il testo d’esempio e le immagini presenti con quelle che vogliamo noi. docs.google.it
CutePDF: è un’applicazione semplice e gratuita per la generazione di file pdf da qualsiasi documento o pagina web, risparmiate 450 euro per la licenza Adobe Acrobat Professional.
Installando questo strumento, verrà creata una stampante virtuale chiamata “CutePDF” che produrrà files in formato acrobat reader.
Con CutePDF potrete così convertire qualsiasi vostro documento word, excel o qualsiasi pagina html in un documento PDF.
Per il corretto funzionamento di CutePDF è necessaria l’installazione oltre che del software, anche del PS2PDF converter, che trovate in http://www.cutepdf.com/. Se si sta usando OpenOffice o Google Docs, non sarà nemmeno bisogno di installare CutePDF – entrambi ti permettono di esportare in formato PDF direttamente.
PBwiki: Offre gratuitamente la possibilità a chiunque di creare un wiki, una propria pagina protetta da password con url del tipo http://tuonome.pbwiki.com/, da poter editare utilizzando varie opzioni: Formattazione del testo, Liste, Formattazione dei caratteri, Links, Immagini, ecc. Per utilizzare il servizio è necessario inserire una email valida. Il sito comprende WSIWYG strumenti di editing, lo spazio di archiviazione, la cifratura SSL, notifiche automatiche via e-mail o RSS, e controlli in materia di accesso. www.pbwiki.com
LogMeIn Hamachi vi permette di creare un network zero-configuration. LogMeIn Hamachi vi permette di configurare molti computer nel loro network virtuale sicuro come se fossero realmente connessi ad un network fisico. Il programma è veloce, sicuro e molto semplice. La versione core è gratuita.
è un servizio VPN che può essere facilmente impostato in 10 minuti e consente un accesso remoto sicuro alla propria rete aziendale ovunque sia disponibile una connessione a Internet.  Vpn immediata e senza configurazione.
Funziona con il firewall esistente e non richiede configurazioni supplementari. Hamachi è la prima applicazione che unisce tecnologie di connessione di reti apparentemente non correlate in un potente pacchetto in grado di fornire un livello senza precedenti di connettività peer-to-peer diretta.

Vantaggi di LogMeIn Hamachi

• LAN su Internet Consente di collegare più computer in una rete sicura, proprio come se fossero fisicamente collegati da un cavo.
• Accesso remoto Consente di controllare in remoto qualsiasi dispositivo della rete con il desktop remoto.
• File e unità di rete Consentono di accedere a file e unità di rete importanti.
• Nessuna configurazione Nessuna necessità di impostare il firewall o il router.
• Protezione Crittografia e autenticazione leader del settore.
• Conveniente La versione base è gratuita. Premium inizia al $4.95/mese.

Se la vostra azienda non ha, e non ha bisogno di un server centralizzato, centrale Desktop è un modo per condividere documenti online con nessuna configurazione. Il sito consente di grandi o piccoli gruppi di condividere facilmente i file, tenere traccia dei file (o modificati), sia per istituire desktop distinto per più gruppi di utenti.

Vi offre 25MB di spazio e supporta due di lavoro con cinque utenti ciascuno. http://www.centraldesktop.com/

Tenere riunioni on line:

Utilizzo gratuito di software di video conferenza, come Skype, è necessario solo una webcam, un PC e una connessione a Internet – risparmio di denaro non solo sulle spese di viaggio.

WebEx, il prodotto di Cisco per le videoconferenze. Oggi vi vogliamo parlare di un suo concorrente diretto ma con una caratteristica in più: la licenza Open Source. http://www.webex.com

Si tratta di DimDim, un software con licenza GPL. DimDim si propone come un software per le conferenze aziendali e il suo punto di forza va al di là della semplice possibilità di parlare o di vedersi.

Questo tipo di software, infatti, si installa sul server e consente di organizzare dei veri e propri eventi, di invitare i partecipanti, di farli assistere a delle dimostrazioni, condividendo il proprio desktop. Si può integrare con programmi di CRM per organizzare demo per i propri potenziali clienti e permette di registrare la sessione di conferenza.

Insomma, non ha nulla da invidiare al prodotto commerciale della Cisco, pur essendo un prodotto Open Source, dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che il software condiviso è il futuro del software.

GoToMeeting permette di creare conferenze via Web. Provatelo gratuitamente. www.GoToMeeting.com
GoToMeeting è il sistema più veloce, facile e sicuro per collaborare on-line. Permette di fare da host per una quantità illimitata di conferenze fino a dieci persone presenti. Il tutto a una bassa tariffa di abbonamento flat.
Partecipa a presentazioni, svolgi demo in tempo reale e collabora alla stesura di documenti assieme ai tuoi colleghi.
Tra le varie funzionalità è inclusa la visualizzazione a tutto schermo, One-Click Meeting Setup, In-session Presenter Switching, condivisione di mouse e tastiera, trasmissione criptata, integrazione con Microsoft Outlook, messaggeria istantanea, chat, e colori a 24 bit.

Acquisto Hardware:

Acquistare e scegliere on line: ebay.it, http://www.bisonimportexport.com, http://www.pixmania,com, http://www.factotus.it, http://www.kelkoo.it, http://www.ciao.it.

Esternalizzare il Lavoro:

Cercare nei siti di free lance figure professionali adatte a sviluppare ricerche e business:

http://www.guru.com, http://www.elance.com

Utilizzare software di virtualizzazione

VMware è comodo per testare programmi o virus o navigare in Rete in estrema sicurezza: terminato il test o la navigazione, si pigia il pulsante “Indietro”, come un videoregistratore, e tutto torna com’era prima. E’ anche comodo, per esempio, per chi vuole collaudare il proprio sito Web per essere sicuro che funzioni sia con i browser Windows, sia con quelli Linux, ma dispone di un solo PC che non vuole continuamente riavviare per passare da Windows a Linux e viceversa. Scoprite come la tecnologia VMware separa il software dall’hardware e consente di eseguire in un singolo computer più sistemi operativi e applicazioni contemporaneamente. http://www.VMware.com

FreeVPS libero è un software basati su Linux server virtuali di applicazione della tecnologia, un rapporto costo-efficacia e di risparmio delle risorse soluzione che funziona praticamente isolata full-optional standalone server Linux su una casella di accoglienza. più.       http://www.freevps.com/
Mentre l’economia può essere incerta, una combinazione di software liberi, servizi gratuiti, ed esperienza può aiutare migliorando la tecnologia e i costi aziendali.

www.bisonimportexport.com
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Parole-Frasi-Termini ricercati sul Web. “Hot TAGS”

Posted by: on: 5 settembre 2008

I Termini Più Ricercati:

HOT TAGS – 09 – 09 – 2008

Nuovi Ipod, Blogfest

Codice Internet,  Cern

Uragano IKE, Federalismo


Presentiamo la nuova rubrica: “SUPER HOT TAGS”

Ogni giorno dalle 12,00 alle 14,00: indichiamo le parole, le frasi, cercate nel web. Le frasi che fanno tendenza, attualità, eventi, sport, cronaca, etc. In pratica i termini più ricercati e desiderati che producono traffico, portano utenti al bolg, al sito; hanno un alto trend dai motori di ricerca, quello che gli altri cercano. Con SUPER HOT TAGS, hai una marcia in più.

HOT TAGS MENSILE:

* rincari

* motogp

* lavoro

* sicurezza

* spagna

* musica

* google chrome

* scuola

* chiesa

* ambiente

* mccain

* foto

* grafica

* calcio

* facebook

* immigrazione

* poker

* gossip

* video

* moda

* tasse

* uragano gustav

* metallica

* trenitalia

* sesso

* cinema venezia

* berlusconi

* arte

* sarah palin

* alitalia

* europa

* calendari 2009

http://www.bisonimportexport.com Offerte imperdibili, solo per pochi giorni !!!

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Tutte le partite della seria A italiana e della champions league gratuitamente in streaming

Posted by: on: 22 agosto 2008

Tv Live è un sito davvero fantastico. Lo visitato oggi per la prima volta e non credo che potrò farne a meno. Grazie a Tv Live potete guardare tutte le partite della seria A italiana e della champions league gratuitamente in streaming. I server che offrono le partite sono residenti in altri paesi quindi noi semplici utenti non violiamo nessuna regola sul copyright e quindi guardiamo le partite legalmente.

Inoltre si possono guardare anche film e anime ma per quelli voglio dedicare un post linkando anche altri siti. Buona Visione !!!!1

http://www.tv-live.it/streaming-serie-a.php

http://www.bisonimportexport.com      Promo BLOG

Mp3 8gb Gem Play: 39,90 euro –  Bluetooth Watch: 19,90 euro – Web Cam Logitech 7,59 euro

Spese di spedizione 4,90 euro


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Conosci meglio il tuo sito?

Posted by: on: 9 agosto 2008


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Si chiama UrlMetrix. E’ un servizio gratuito, che fornisce una serie di dati sul sui siti Web.

Basta inserire il link, premere il pulsante “CHECK”. Otterrete così una serie di dati sul ranking e sull’indicizzazione delle pagine del sito.

Fra le informazioni troverete:

Titolo:
Google PageRank:
Alexa rank:
Compete rank:
Quantcast rank:
Technorati Rank:
Pagine indicizzate da Google:
Pagine indicizzate da Yahoo:
Google BackLinks:
Yahoo BackLinks:
Delicious Links:
Google Blog Ricerca Links:
Technorati Blog Reazioni:

http://www.bisonimportexport.com

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Iscriviti gratis nei motori di ricerca e nelle directory

Posted by: on: 8 agosto 2008

Iscriviti gratis nei motori di ricerca e nelle directory in maniera automatica. Spesso abbiamo bisogno di posizionare o iscrivere il nostro sito alle directory o nei motori di ricerca, un lavoro che non finisce mai, ma sopratutto dobbiamo visitare tanti siti per procedere alle varie registrazioni con iscrizioni, e quasi sempre non lo facciamo correttamente ed in maniera completa trascurando magari qualche directory importante che puo’ farci risalire di qualche posto sul link populary. Proprio per questo ho pensato d’inserire dei tools dove è possibile iscrivere o registrare il vostro sito in maniera veloce ma soprattutto gratuita. Inoltre in questa sezione saranno persenti anche dei tools di utilità sempre per far aumentare il tuo Pagerank per una collaborazione gratuita ma soprattutto utile. I motori di ricerca permettono di cercare tutte le informazioni utili del Web, sono siti che permettono di effettuare ricerche nella rete del Web sulla base delle parole chiave, restituendo una o più  liste di siti web il cui contenuto è pertinente in relazione alla parola chiave immessa, mentre le directory suddivide i siti per argomento e permette di approfondire man mano la ricerca richiesta, trae informazioni sulle singole pagine web  e cataloga le informazioni ricevute sul tema specifico. Vi consiglio proprio per questo d’iscrivere il vostro sito in tutti  i motori di ricerca anche con un po’ di buona volontà in maniera manuale. Provvedete a linkarvi tranquillamente su tutti i motori di ricerca e le directory Io vi ho creato una lista completa costantemente aggiornata otterrete splendidi risultati:

Visibilità e posizionamento ed Elevato numero di utenti al vostro sito web

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