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I Termini Più Ricercati:

HOT TAGS 09 – 09 – 2008

Nuovi Ipod, Blogfest

Codice InternetCern

Uragano IKE, Federalismo


Presentiamo la nuova rubrica: “SUPER HOT TAGS”

Ogni giorno dalle 12,00 alle 14,00: indichiamo le parole, le frasi, cercate nel web. Le frasi che fanno tendenza, attualità, eventi, sport, cronaca, etc. In pratica i termini più ricercati e desiderati che producono traffico, portano utenti al bolg, al sito; hanno un alto trend dai motori di ricerca, quello che gli altri cercano. Con SUPER HOT TAGS, hai una marcia in più.

HOT TAGS MENSILE:

* rincari

* motogp

* lavoro

* sicurezza

* spagna

* musica

* google chrome

* scuola

* chiesa

* ambiente

* mccain

* foto

* grafica

* calcio

* facebook

* immigrazione

* poker

* gossip

* video

* moda

* tasse

* uragano gustav

* metallica

* trenitalia

* sesso

* cinema venezia

* berlusconi

* arte

* sarah palin

* alitalia

* europa

* calendari 2009

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Girafa

Posted on: 8 agosto 2008

Free Thumbnail Pictures. Un servizio che permette, a tutti coloro che ne abbiano la necessità, di generare automaticamente delle piccole preview grafiche di date di pagine Web. Utile ad esempio per Web directory, motori di ricerca, semplici pagine di links ed altro. Il servizio gratuito è limitato a 2.000 chiamate giornaliere, oltre tale quantità il servizio diventa a pagamento. Può essere utile a molti per risparmiare tempo, lavoro e denaro.

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SEO via RSS: I feed RSS sono un grande mezzo di comunicazione, e se gestiti in maniera appropriata, sono in grado di portare un ammontare significativo di traffico web. I feed RSS dovrebbero contenere dei titoli che rappresentano un tema comune.

Usa questi semplici consigli per migliorare dal punto di vista SEO ed incrementare la tua visibilità Web:

  1. Titolo del Canale (Channel Title)Il titolo del canale dei feed RSS è uno degli aspetti più importanti. Il channel title dovrebbe contenere keyword e temi generali dei feed RSS. Per massimizzare la compatibilità dei lettori RSS, è meglio non includere codice HTML nel channel title.Il titolo del canale è è il primo elemento che viene visto dai lettori, perciò è importante attrarre il visitatore. Inoltre molte directory e motori di ricerca RSS usano le informazioni contenute nel titolo del canale dei feed RSS e le descrizioni (description) per indicizzare il feed.Per categorizzare al meglio il feed, è importante che le informazioni contenute in questi campi siano rilevanti ai contenuti all’interno del feed. I nomi del blog, del brand e dell’azienda dovrebbero essere alla fine e non all’inizio del titolo del canale (channel title) dei feed RSS.
  1. Descrizione del canale (Channel Description)Il campo Descrizione del Canale (channel description) permette di espandere il tema del feed RSS. La channel description dovrebbe contenere keyword correlate e frasi, ma dovrebbe essere costruita per catturare l’interesse dei lettori e non degli spider dei motori di ricerca. Il campo descrizione del canale dovrebbe contenere una descrizione dei contenuti del feed RSS.
  2. Titolo dell’articolo (Item Title) del Feed RSSIl titolo dell’articolo dovrebbe contenere 50-75 caratteri con spazio. Per migliorare la leggibilità e la compatibilità dei news readers, il titolo dell’articolo (l’item title) dei feed RSS non dovrebbe contenere HTML. Pensa al titolo dell’articolo nel feed RSS come al titolo di una pagina Web, che dovrebbe catturare l’interesse del lettore.Il titolo dell’articolo di un feed RSS non è altro che una headline, una call to action per attirare l’attenzione del lettore.  Includi Keyword negli nei titoli degli articoli; aiuterà le persone ad approfondire il contenuto.
  3. Ottimizza gli RSS . Il feed dovrebbe essere ottimizzato per i motori di ricerca, usando le stesse tecniche che un webmaster utilizza su di un sito. L’ottimizzazione però non dovrebbe essere fatta a spese dei lettori. Il contenuto dei feed RSS è spesso quello che spinge il lettore a cliccare ed ad andare avanti. I lettori giudicheranno i feed RSS sulla base della qualità dei contenuti. Questo significa che la grammatica conta. Gli errori grammaticali ridurranno la credibilità dei lettori e il numero degli iscritti.
  4. Anchor Text Utilizzando i feed RSS, i publisher avranno l’opportunità di determinare gli anchor text che saranno usati per linkare alle pagine interne di un sito. I feed RSS vengono spesso sindacati e ri-postati da altri publisher. Partendo da questo, quando includi link di ritorno al sito nel campo descrizione dell’articolo (item description), usa anchor text che comprendono keyword rilevanti. L’Anchor text è uno dei fattori che i motori di ricerca utilizzano per determinare la classifica di un sito per specifiche keyword e keyphrases.
  5. Numero degli articoli (item) dei feed Elimina i vecchi articoli nei feed RSS ed archivia il contenuto del feed per permettere al feed di essere caricato più velocemente negli RSS readers. Se utilizzi un servizio terzo per l’hosting dei tuoi feed, ricorda che FeedBurner troncherà o non visualizzerà i feed RSS che sono troppo lunghi.
  6. Heading Tag Utilizza H1 o H2 per i titoli degli articoli dei feed RSS visualizzati si di una pagina Web. Se il feed RSS è ottimizzato, il sito beneficerà delle keyword all’interno degli H1 e H2.
  7. URL dei Feed RSS Come per le pagine HTML, le URL all’interno di un feed RSS dovrebbero contenere delle keyword se è possibile. Utilizza hyphens non underscore per separare le keyword nell’URL del feed RSS.
  8. Aggiungi un’immagine Aggiungere un’immagine al tuo feed accresce la visibilità in un RSS reader. L’immagine non dovrebbe essere più grande delle dimensioni 144×400 e si raccomanda un’immagine 88×31. La maggior parte dei lettori RSS visualizzeranno l’immagine del feed sopra il contenuto, rinforzando il brand. In aggiunta puoi aggiungere immagini all’interno del campo descrizione (description) del feed RSS. In tutti i casi è necessario che l’immagine abbia un URL assoluta, altrimenti il feed, una volta sindacato, non visualizzerà l’immagine.Alcune directory di feed RSS utilizzano l’icona del sito per l’immagine del feed RSS. Perciò assicurati di inserire una favicon nella directory del dominio.I feed RSS sono marketing tool efficaci, ma come le pagine Web, devono essere ottimizzati per produrre benefici. Metti subito in pratica questi semplici consigli per aumentare la visibilità dei tuoi feed.

    by:FeedForAll

La seconda cosa fondamentale, dopo aver fatto in modo che il nome del tuo sito sia composto dalle parole chiave che identificano gli argomenti di cui ti occupi, è imparare a scrivere i titoli dei tuoi post in modo che sia facile classificarli in quella gigantesca biblioteca che è Internet.

I motori di ricerca si comportano proprio come bibliotecari e devono classificare le informazioni che stanno lì fuori.

Ma se i tuoi articoli hanno dei titoli che non consentono a questi bibliotecari di capire esattamente i che cosa stai parlando, allora saranno costretti a leggere tutto il contenuto della tua pagina, dove troveranno varie cose diverse tra loro e dal momento che non parli solo di un argomento, non sarà facile riuscire a capire di cosa tratti sulle tue pagine

Così, quando le persone usano i motori di ricerca, le tue pagine non usciranno tra i primi risultati, bensì in fondo, per questa e altre ragioni.

Una di queste è che i titoli dei tuoi post, dei tuoi articoli e delle tue notizie devono essere chiari.

Devi dire chiaramente di che cosa parla ciò che hai scritto.

Si capisce dal titolo?

Se vuoi che i tuoi articoli e il tuo blog appaiano tra i risultati dei principali motori di ricerca (ti consiglio di curare questo aspetto) per ricever così un sacco di visitatori, è meglio che ti impegni a trovare le keyword giuste, quando “trovare keyword giuste” non significa fare il furbo e imbrogliare i tuoi visitatori inserendo artificialmente nel testo e nei titoli le parole che sono più cercate, indipendentemente da ciò di cui tratti, sono par attirare traffico.

Le keyword giuste sono quelle che esprimono sinteticamente, e in modo che tutti lo possano capire, di che cosa parli nel tuo blog o nel tuo articolo.

Se fai questo, vedrai buoni risultati sul web.

Scrivere titoli giusti per gli articoli che pubblichi sul tuo blog è la seconda cosa più importante che hai bisogno di imparare e mettere in pratica per ottenere una buona visibilità sui motori di ricerca. Nonostante le tonnellate di articoli scritti sull’argomento e la apparente facilità con la quale formulare e scrivere titoli giusti per i tuoi post, continuo a vedere che la maggioranza di blogger, online publisher, esperti di SEO e persino siti molto famosi, quando si tratta di creare un titolo, continuano a mancare il bersaglio. Perché?

Bisogna che ti rendi conto di cos’è in realtà Internet, una gigantesca biblioteca nella quale, se devi andare a cercare qualche informazione, non te ne vai in giro qua e là finché non hai incontrato per caso ciò che ti interessa. Al contrario, quello che fai è rivolgerti a un bibliotecario molto efficiente e sempre in grado di darti ciò che cerchi: il suo nome è Google, Yahoo, MSN o Ask.

Se le persone se ne andassero gironzolando per il web alla ricerca di informazioni interessanti, come avviene quando leggi un quotidiano e sfogli le pagine in cerca di qualcosa che non sai neanche tu, allora si che sarebbe una buona tattica quella di creare titoli ad effetto che colpiscano il lettore. In quel caso, quando pensi a creare un titolo, devi mettere in gioco ironia, doppi sensi e arguzia nello scegliere le parole, per fare in modo che chi legge venga incuriosito dal titolo e legga l’articolo. Ma se si tratta invece di creare titoli che possano aiutare un bibliotecario a capire al volo di cosa trattano i libri appena arrivati e di classificarli dividendoli negli scaffali, sei sicuro che adotteresti la stessa strategia per creare i tuoi titoli?

Quello che voglio dire è che i motori di ricerca sul web hanno bisogni di classificare tutte le informazioni che si trovano sul web (pagine, siti e blog) in modo da riuscire a dare buoni risultati, relazionati alle ricerche che fanno le persone.

I motori di ricerca non sono in grado di comprendere i titoli ironici, arguti, a doppio senso o a effetto: per questo li odiano.


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