Khongkong's Weblog

Posts Tagged ‘CRIMINI TECNOLOGICI

La tecnologia corre sempre di più, grazie anche a una miniaturizzazione sempre maggiore
dell’elettronica, permettendo di creare nuovi sistemi che usati da persone senza scrupoli permettono
di fare truffe sempre con maggior comodità.
Proprio in questi giorni il CENTRO DI CONTROLLO DEL CRIMINE ha rilasciato la notizia che
le truffe su rete hanno superato, come importo, quella del traffico di droga.
105 miliardi di dollari !
Ma come è possibile una cosa di questo tipo ?
Lo sviluppo delle reti ha sempre avuto come fenomeno collaterale l’hacking anche se spesso
l’uomo una volta partito per un viaggio non si accorge che il panorama è cambiato strada facendo.
Mi spiego meglio.
Tanti anni fa Internet non esisteva e la telematica era ridotta all’uso di un modem da 300 bauds su
telefoni collegati a centrali meccaniche disturbatissime.
I personal computer non erano diffusi e quindi le informazioni erano dentro ai mainframe delle
università e delle ditte, in particolare di quelle americane.
Parlare di reti significava riferirsi alle grosse reti X25 quali ITAPAC la quale era connessa ai
sistemi universitari ed ad altri definiti Outdial.
Questi Outdial erano sistemi ai quali si arrivava tramite rete Itapac e che permettevano di chiamare
sistemi grazie a un numero di telefono.
Un collegamento telefonico con gli USA costava 1 scatto ogni secondo a 200 lire cadauno per cui
stare collegato a quelle velocità delle ore era un costo terribile.
Da qui l’esigenza di entrare di frodo in Itapac e tramite questa connettersi ai vari mainframe.
Internet ha sconvolto tutto in quanto il collegamento è immediato con qualsiasi sistema e le
informazioni sono presenti da tutte le parti senza dover entrare dentro ai vari sistemi VAX o quello
che erano.
L’hacker per cui ha iniziato a prendere di mira i WEB su internet portando alla perdita
dell’immagine che aveva una volta questo concetto.
Ma internet non è più solo una rete ma una ricostruzione virtuale della società reale per cui contiene
tutto il bene e il male di questa.
Le persone orientate alle frodi hanno iniziato a sfruttare la tecnologia per prendere soldi da conti
bancari, per frodare carte di credito, per creare l’ambiente sicuro per furti e altre cose di questo tipo.
Il problema è che l’hacking ha mantenuto la concentrazione delle ricerche sulla sicurezza verso i
WEB e le reti collegate a internet perdendo di vista i veri pericoli.
Da questo lo stupore della gente quando sente al telegiornale notizie del tipo : “Arrestata banda che
fingendo di fare furti collegava skimmer ai sistemi di pagamento con carte dei negozi e benzinai e
grazie a questi duplicava carte di credito e bancomat.”
O cose ancora più da fare sorridere come questa.
In pratica su una ditta americana acquistavano un sistema che permetteva via WIRELESS di creare un estensione del posto di lavoro collegando tastiera, mouse e video.

Poi grazie a qualche trucco, che poteva essere la complicità della donna delle pulizie, entravano in banche o centri dove da terminale si facevano movimenti contabili e collegavano l’extender, nascosto, alle postazioni di lavoro.
In questo modo tranquillamente seduti in macchina potevano fare trasferimenti sui conti o altre cose sempre di carattere illegale.
Voi direte : ma le password non si vedevano a video !
Nessun problema.
Con l’installazione nascosta del KVM si installava sulla tastiera un KEYLOGGER come quello dell’immagine il quale registrava i caratteri battuti sulla tastiera per cui anche le password non
erano più segrete.

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